Ieri, 11 marzo 2017, sono stato a Mercogliano (AV) per introdurre uno spettacolo teatrale, intitolato “La montagna incantata“. Tempo fa ho collaborato con Elena Spiniello, fornendole una consulenza per la sceneggiatura. Tra i protagonisti del racconto figura il vaso di Assteas, ormai abituato al ruolo della primadonna: oggetto di una leggenda, il cratere si presta per una ricerca dagli esiti particolari… Questo spettacolo, recitato in dialetto locale, risulta frizzante, spesso comico, sicuramente piacevole.
Ho introdotto entrambe le rappresentazioni con un breve discorso sul cratere, e sull’importanza del nostro patrimonio archeologico, ogni giorno più povero grazie al lavoro costante dei tombaroli. Di certo non mi aspetto di fare miracoli con poche parole, ma mi piace l’idea di poter instillare una goccia di curiosità nei bambini riguardo queste tematiche.
Ringrazio Maddalena Morcone per le foto.